Ieri a Roma, alla Sala Fellini di Roma, è stato presentato “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil dedicato alla condizione di pluri-sfruttamento delle donne in agricoltura. Presenti in platea e sul palco, le autrici e gli autori, insieme ad esperti e rappresentanti della politica e del Terzo settore. Di seguito la rassegna stampa dell’evento:
- Repubblica / Le “invisibili” in agricoltura. Donne pagate duemila euro in meno e sfruttate
- Il Sole 24 ore / In agricoltura bassi salari e caporalato penalizzano le donne
- Il Manifesto / La Flai ha presentato il settimo rapporto sulle mafie e il caporalato
- Avvenire / Come il caporalato per molte donne diventa “plurisfruttamento”
- Il Salvagente / Violenze, caporalato e salari più bassi: il rapporto Flai Cgil sulle lavoratrici agricole in Italia
- Collettiva / Donne nei campi, tra sfruttamento e resistenza
- Diario del Lavoro / Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil
- Ansa / Donne in agricoltura, reddito più basso di 1.800 euro l’anno
- Agrapress / Quaderno Osservatorio Placido Rizotto/Flai-Cgil su lavoro donne in agricoltura. Impegno presidente Gribaudo a coinvolgere Parlamento
- Agrapress / Speciale Cultura – Il quaderno n°3 dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil dedicato alla condizione delle donne che lavorano in agricoltura
- Agrapress / Presentazione 3°quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto, intervista segretario Flai Cgil Mininni (Video)
- Agricolae / Lavoratrici agricole: discriminate, sfruttate e ricattate. il Quaderno dell’Osservatorio Rizzotto Flai Cgil
- La Gazzetta del Mezzogiorno – Le braccia «invisibili» nel mondo dei campi: le donne guadagnano 1.800 euro l’anno in meno degli uomini
- Gazzetta di Mantova – L’Arena – Il giornale di Vicenza – Bresciaoggi / Donne sfruttate anche nei campi, guadagnano meno degli uomini
- L’Adige / Agricoltura, per le donne reddito più basso di 1.800 euro l’anno
